Marcianise. Velardi mette la fascia. Ora nel mirino la giunta e … la squadra di calcio

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Pino Riccio e Carmen Ventrone in lizza per la presidenza del Consiglio. Massimo riserbo sul nome degli assessori

Marcianise. Si è insediato in comune questa mattina il nuovo sindaco Antonello Velardi. Dopo la vittoria al ballottaggio e la festa di domenica sera a Piazza Vittoria, è il momento di mettersi al lavoro e di dare riscontro alla programmazione promessa in campagna elettorale. Non sono pochi fin da subito gli argomenti in agenda cui il primo cittadino deve dare delle risposte, a cominciare dalla composizione della giunta, al ripristino della vivibilità e visibilità della città e non ultimo il problema della possibile uscita di Marcianise dal mondo del calcio, dopo che la squadra cittadina ha negli ultimi decenni rappresentato una delle realtà più in vista nel panorama nazionale.

Velardi è conscio delle problematiche che lo attendono. Su alcune ha già le idee chiare, su altre indipendenti dalla sua volontà deve attendere gli esiti. Parliamo del ricorso che ha presentato la lista civica Vivila che chiede il riconteggio dei seggi da assegnare in consiglio comunale e il riconoscimento di un seggio. Se il ricorso – si attende una risposta per domani – dovesse essere accolto la maggioranza di Velardi sarebbe composta da 14 consiglieri e non da 15. Intanto voci raccolte in piazza parlano di un ballottaggio tra Pino Riccio e Carmen Ventrone in lizza per assumere la carica di presidente del Consiglio; non traspare nulla sui nomi di chi entrerà a far parte dell’esecutivo, anche se indiscrezioni portano alla scelta dei primi non eletti delle maggiori forze in appoggio alla candidatura del caporedattore del Mattino.

Appena ufficializzate queste faccende con l’imprimatur del consiglio, Velardi si ritroverà ad affrontare una spinosa questione relativa alla questione della squadra di calcio. Come noto immediatamente dopo il ballottaggio la famiglia D’anna – schierata in prima linea con Dario Abbate – si è trasferita armi e bagagli a Santa Maria Capua Vetere. Marcianise si ritrova allo stato senza una sua rappresentanza nel panorama calcistico nazionale, dopo tre lustri di ininterrotta presenza ai massimi livelli. Velardi non nasconde il suo disappunto, anche se comunicazioni ufficiali in comune non ne sono arrivate. Il titolo sportivo sembra essere detenuto ancora dalla città e la gestione del Progreditur è ancora in mano alla famiglia D’Anna. Ma si sta operando affinché il rischio scomparsa possa essere scongiurato. Contattati anche alcuni imprenditori che potessero riprendere il discorso interrotto. Tra i tanti anche Giulio Buonpane, ex Raggio di Sole (Pallavolo femminile) e recentemente titolare della società Terra di Lavoro che opera nel calcio giovanile. Ma di concreto non ci può essere nulla ancora finché il sindaco non sbroglia prima la matassa burocratica dell’avvio della nuova amministrazione.

Salvatore Orlando