Miccolo (Spc): “Felice di essere portato in Tribunale dal Psi”

Così Piazza potrà spiegare le sue parole a un magistrato

“Replicare ai socialisti casertani è come sparare contro la Croce Rossa – dichiara Michele Miccolo, coordinatore di Speranza per Caserta – Mi domando come sia possibile che debba essere il coordinatore di un movimento civico cittadino a spiegare agli iscritti e ai dirigenti di un partito nato due secoli fa, come si ‘organizza’ la politica e quali sono le funzioni di un coordinatore, di un coordinamento o di una assemblea e quali siano i limiti invalicabili della dialettica politica da campagna elettorale. Il coordinatore è tutt’altro che figura astratta, venendo scelto dall’assemblea degli iscritti e questa si chiama, lo insegnano anche alle scuole elementari, democrazia. Non ho intenzioni di candidarmi al consiglio comunale, non sarebbe quello il mio ruolo. Non vedo necessaria la mia presenza al consiglio comunale perchè ho la fortuna di poter riporre la mia fiducia in due persone oneste e coerenti che sanno rappresentare bene le istanze di Speranza per Caserta a differenza di quei segretari di partito onnipresenti anche ai consigli comunali per ‘sorvegliare’ l’operato dei propri eletti. Io – continua Miccolo – ho la fortuna di non dover convivere con la paura del tradimento e dell’oblio. L’assessore Piazza sarà anche persona stimata ma ha scritto un post delirante e ricattatorio. Se il Psi mi volesse portare in Tribunale mi farebbe contento. Il magistrato di turno potrebbe farsi spiegare meglio dall’assessore il significato delle sue parole (‘se votate Psi votate per me chi vota altri chiamasse poi gli altri’ le parole precise) che i socialisti né censurano né correggono ma anzi elogiano e sostengono. L’assessore Piazza ha tutto il diritto di fare campagna elettorale per il Psi ma non di andare in giro facendo ricatti e minacce. Piuttosto dovrebbero spiegare, Piazza e i socialisti, i brillanti risultati da loro raggiunti nell’amministrare il capoluogo di Terra di Lavoro. Appartengono ad una amministrazione che ha dichiarato un dissesto e in 12 mesi ha fatto altri 20 milioni di euro di debiti. Venerdì i loro consiglieri saranno in aula ad approvare dei conti comunali falsati e respinti anche dai revisori dei Conti e – cocnlude il coordinatore di Speranza per Caserta – hanno anche il coraggio di venire a chiedere i voti per governare la Regione Campania!”