Numerose infrazioni al codice della strada. ma anche spaccio e contraffazioni
Anche questo fine settimana, i carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno eseguito numerosi servizi di contrasto al fenomeno della illegalità diffusa con particolare attenzione al controllo della circolazione stradale nei pressi delle aree maggiormente frequentate dalla cosiddetta “movida notturna” dove, soprattutto i giovani, con la voglia di divertirsi e spesso anche di trasgredire assumono alcool o droghe, seppur leggere, ma, nella maggior parte dei casi, in quantità tali da non permettere loro di porsi alla guida di veicoli in maniera lucida. Tali condotte sono spesso causa di incidenti stradali, talvolta anche mortali. L’Arma dei Carabinieri della Provincia di Caserta, in questo come nei precedenti fine settimana, ha predisposto, al riguardo, mirati servizi, conseguendo i seguenti risultati:
I Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno accertato 4 violazioni all’ art. 186 comma 2 c.d.s (guida in stato di ebbrezza), a seguito delle quali un 21enne ed un 29enne sono stati deferiti in Stato di Libertà. Un 40enne è stato, invece, denunciato in Stato di Libertà in quanto sorpreso alla guida di veicolo senza aver mai conseguito il previsto titolo autorizzativo. Nel complesso sono stati controllati 118 veicoli e 178 persone; accertate 78 violazioni al codice della strada, di cui 22 per uso di dispositivo cellulare durante la guida; ritirate 8patenti di guida ed 1 carta di circolazione; decurtati complessivi 184 punti dai titoli autorizzativi di guida per infrazioni varie; sequestrati 7 veicoli in quanto sprovvisti della prevista copertura assicurativa ed infine sottoposti a fermo amministrativo 3 mezzi.
I Carabinieri della Compagnia di Capua hanno deferito in Stato di libertà un cittadino straniero per assicurazione falsa e ricettazione di contratto assicurativo. Segnalati al Prefetto, quale assuntore di sostanza stupefacente, un soggetto sorpreso con GR. 0,50 di hashish e GR. 2,00 di marijuana. Contestate 19 contravvenzioni al CDS di cui 2per mancata copertura assicurativa, 1 per alta velocità e 16 per altre infrazioni. Due sono stati, invece, i veicoli sequestrati e 42 i mezzi controllati. Sono poi state eseguiti 3 perquisizioni domiciliari e 10 personali.
I Carabinieri della Compagnia di Mondragone in località Pescopagano hanno deferito in Stato di libertà un 44enne cittadino extracomunitario della Costa d’Avorio, pregiudicato ed irregolare su territorio nazionale, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo eroina per complessivi grammi 5 nonché di un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per complessivi grammi 6,2.
Il Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa ha denunciato in Stato di Libertà, per reati in materia di diritti d’Autore un 41enne di Villa di Briano, gestore di un esercizio commerciale che ha posto in commercio 2 dvd e 148 cd privi marchio S.I.A.E..
I Carabinieri della Compagnia di Marcianise, hanno deferito in stato di libertà 12 persone per vari reati in genere controllate n. 473 persone e nr. 292 veicoli, contestando le seguenti violazioni di norme al codice della strada: nr.4 per guida senza aver mai conseguito la patente di guida; con contestuale sequestro dei veicoli; 10 per omessa copertura assicurativa, con contestuale sequestro di veicoli; 1 mancato uso del casco protettivo. Otto sono state le persone segnalate al Prefetto per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Sono poi denunciate in Stato di libertà 12 persone per vari reati tra cui 2 soggetti, un 51enne ed una 24enne, titolari di due distinti esercizi commerciali, ubicati in Succivo per violazioni alle norme “protezione del diritto d’autore di altri diritti connessi al suo esercizio”, per aver installato e utilizzato per uso pubblico e privato, apparati atti alla codificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionate, il primo mentre la seconda per aver diffuso il segnale criptato in assenza di accordo del legittimo distributore, attraverso l’utilizzo di scheda per uso privato in luogo aperto al pubblico.