Reduce dalla splendida esperienza di Forlì dove è stata tra le protagoniste della cavalcata vincente delle romagnole conclusa con la vittoria del campionato e della Coppa Italia di categoria, ritorna al Sud dopo tre anni trascorsi a Sala Consilina (2010-213).
“Ebbene si – racconta la centrale nata ad Arzignano in provincia di Vicenza – dopo i tre anni a Sala Consilina dove ottenemmo una promozione in A2 e disputammo altri due tornei in quella categoria, dico la verità, non avrei mai pensato di tornarci, ma, mai dire mai e infatti eccomi qui”.
La Strobbe è una centrale di 188 centimetri, La sua carriera comincia nel 2004 quando viene ingaggiata dal Vicenza Volley, con cui partecipa al campionato di Serie D. A partire dalla stagione successiva ottiene qualche convocazione nella squadra che disputa la Serie A1. Al club di Vicenza resta in totale legata per sei stagioni, anche quando, nel 2009-10, dopo aver cambiato denominazione in Joy Volley Vicenza, la squadra veneta disputa la Serie A2. La Strobbe viene convocata dalle nazionali italiane giovanili con cui vince la medaglia di bronzo al campionato europeo pre-juniores 2005 e quella d’oro al campionato europeo juniores 2006. Nella stagione 2010-11 passa alla Polisportiva Antares di Sala Consilina, in Serie B1, dove resta per tre stagioni, partecipando, a seguito del ripescaggio della società, alla Serie A2 dalla stagione 2011-12. Per il campionato 2013-14 veste la maglia della Pallavolo Scandicci, sempre in serie cadetta, categoria dove milita anche nella stagione successiva con l’Obiettivo Risarcimento Volley di Villaverla. “Nonostante siano molte le stagioni disputate, continuo ad essere una giocatrice molto emotiva. Sento molto le partite prima di entrare in campo e, devo dire, mi piace sentirmi così. Sicuramente questa tensione è una carica positiva. In gara come in allenamento voglio sempre dare il massimo. Spero di riuscire a trasmettere tutta la mia esperienza, la mia carica al gruppo”.
Nelle ultime due stagioni ha brindato alla serie A1 prima con Vicenza e poi con Forlì. Ora spera di fare cose egregia anche con la divisa rosanera. “ Nella maniera più assoluta – – conclude la centrale – per adesso posso solo sperare il meglio per me e la mia nuova squadra.”.