La Volleyball Aversa è lieta di annunciare l’ingaggio di Marco Vacchiano, libero nato a Napoli il 18 agosto 1988, alto 175 cm e reduce dal campionato vinto in serie B2 con la Gis Ottaviano. Dopo tante battaglie affrontate contro la squadra del presidente Di Meo quando giocava tra le fila del Lagonegro, dal 2012 al 2015, il «guerriero», così ama farsi chiamare, indosserà la maglia normanna da oggi preziosa alleata e punto di partenza per quella che sarà la prima esperienza in serie A per il ventisettenne che ha una carriera intera giocata in serie B2 dalla Pool Stabiae Volley, anno 2008/2009, passando per il Cus Napoli Volley fino ad arrivare alla squadra guidata lo scorso anno da coach Libraro con cui ha dominato il campionato, trionfando, dall’inizio alla fine. La vittoria del campionato ad Ottaviano non è il solo successo di Marco Vacchiano che ha inanellato anche una promozione in B1 con il Lagonegro, dopo aver vinto i play-off, e due partecipazioni alla Final Four di Coppa Italia di B2 con i lucani ed i napoletani. Dopo tanto lavoro sui campi, tanti traguardi raggiunti ecco che per il libero è il momento di confermarsi ad alti livelli con la Volleyball Aversa dove ritroverà coach Bosco che lo ha guidato in Basilicata e tanti amici e compagni. Ci sono tutti gli ingredienti perché l’esperienza in serie A2 sia di quelle indimenticabili da viversi tutta con la grinta, la tenacia e la voglia di non mollare mai che lo contraddistinguono: «Aversa in questo momento è la piazza più importante della pallavolo campana – dice – è riuscita nel campo maschile a riportare la serie A che mancava da molti anni nel nostro territorio e far parte di questo progetto era un’occasione che non potevo e non volevo perdere». Il neo atleta normanno non usa mezzi termini, va subito al sodo e guarda davanti a se dove sa di dover correre senza lasciarsi mai dietro un centimetro: «il mio obiettivo personale sarà quello di dare dal primo giorno sempre il 101% – conclude Marco Vacchiano – per poter aiutare al massimo delle mie capacità i miei compagni di squadra e raggiungere insieme gli obiettivi prefissati dalla società. Ho sensazioni positive e sono convinto che l’ottimo trinomio società, allenatore e gruppo possano far sognare i tanti tifosi aversani».