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Magnifico pomeriggio di politica, quello trascorso ieri nel circolo PD di Pignataro Maggiore, in compagnia del Presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, l’Onorevole Gianni Pittella.
Un circolo pieno di sostenitori del PD ha accolto il Presidente Pittella, la Presidente del Partenariato economico e sociale della Regione Campania Lucia Esposito e il Responsabile per le Politiche ambientali, cultura e turismo dell’Associazione LabDem Carlo Scatozza.
A fare gli onori di casa la dottoressa Ilaria Bovenzi, membro dell’associazione LabDem, che in un discorso ampio e particolareggiato ha esposto le difficoltà che coinvolgono l’Europa in questi mesi ma anche le speranze che si intravedono.
Lucia Esposito ha chiaramente esposto quanto le ragioni del No al Referendum Costituzionale siano scarne e motivate esclusivamente dal risentimento personale verso il Presidente del Consiglio Renzi. Ha sottolineato come questa motivazione non possa di certo essere vantaggiosa per il nostro Paese, evidenziando come le riforme siano sempre perfettibili, ma avviano, in ogni caso, un cambiamento da decenni auspicato per l’Italia.
Il Presidente Pittella, che è rimasto colpito dalla calorosa accoglienza ricevuta a Pignataro, ha ribadito la necessità di riforme istituzionali per l’Italia. Per far sì che l’Unione Europea possa rinnovarsi e occuparsi di temi sociali e politici e non più solo economici, spiega, c’è bisogno di Paesi forti dei loro assetti istituzionali e non più obsoleti.
“In Europa bisogna contrastare i populismi e le destre xenofobe e per farlo c’è bisogno di leader forti e credibili che sappiano anche sbattere i pugni sul tavolo per imporre la risoluzione di temi importanti, quali le politiche per i migranti, la sicurezza dei cittadini, le politiche di difesa ed una politica estera condivisa. Con una serie di leader socialisti in crisi, l’Italia ora ha la chance, con il Presidente Matteo Renzi, per potersi imporre alla guida di un cambiamento di rotta dell’intera Unione Europea e non può perdere l’occasione di cambiare, rinunciando alle riforme.
Votando Si facciamo in modo che l’Italia possa beneficiare nel futuro prossimo di tali traguardi, il No al Referendum ha l’unico obiettivo, condiviso dai leghisti e dai populisti, di essere un voto contro una persona, lasciando un danno irrecuperabile al Paese che, per altri decenni, resterà bloccato e avrà meno credibilità in Europa.”
Le parole del Presidente Pittella incitano tutti i Democratici a sostenere le riforme proposte dal Governo Renzi e ad impegnarsi per informare i cittadini sui contenuti e sulle ragioni che ci portano a votare Si al Referendum Costituzionale.
