Pignataro Maggiore. Il MSI ritorna, Baldo Borrelli Coordinatore Regionale. Progetti e ambizioni

[the_ad id=”19973″]

 

La direzione Nazionale del Movimento Sociale Italiano ha nominato il pignatarese Baldassarre Borrelli Coordinatore Regionale della Campania. Comincia a prendere corpo anche sul territorio la forza politica ideata all’epoca da Giorgio Almirante e poi nel tempo dissoltasi in tanti rivoli che ne hanno fatto perdere gradatamente l’identità. Con la sentenza del tribunale di Firenze del febbraio scorso che assegnava la Fiamma Tricolore a Maria Antonietta Cannizzaro, il gruppo dirigente che l’affianca formato dal marito Gaetano Saia, dall’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito e dal vicepresidente Luigi Fratini si è messo prontamente all’opera per la ricostruzione del partito.

Nelle ideologie e nei valori del nuovo partito politico si è ritrovato sin dalla prima ora Baldo Borrelli, che col compaesano Giorgio Magliocca, di nuovo sindaco di Pignataro, ha vissuto gli anni migliori del Movimento di Almirante, salvo poi a prendere strade diverse quando Fini portò la truppa tra le braccia di Berlusconi. Ora per Borrelli si tratta i un ritorno a casa e la responsabilità della quale è investito lo chiama a profondere nuove energie e nuovi entusiasmi nella ricostruzione del partito.

“Abbiamo cominciato col tesseramento sul territorio – afferma Borrelli – piano piano individueremo i responsabili provinciali e territoriali e cominciamo da zero per proporci come forza politica in alternativa alle attuali classi dirigenti. Il programma è ambizioso, ma non per questo ci spaventa, anzi abbiamo scelto noi di puntare in alto, molto in alto. Abbiamo programmato per il 29 ottobre a Roma un corteo che partirà alle 11,30 da Ponte S. Angelo e attraverso il percorso cittadino cercheremo di sensibilizzare quante più persone alla nostra idea. La nostra iniziativa è stata denominata ‘Terzo Impero’ per dare l’idea appropriata all’azione che ci vede protagonisti. Siamo convinti di riuscire in questa che qualcuno definisce impresa isperata, ma non per questo ci lasciamo scoraggiare dagli scettici e dalle loro vacue valutazioni”.

Salvatore Orlando