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Clemente Russo contro il tunisino Hassen Chektami. L’esordio del pugile marcianisano alla sua quarta olimpiade dopo i due argenti di Pechino e Londra. Un sorteggio che non è proibitivo, almeno per questi ottavi. Ma Tatanka non può permettersi di preoccuparsi di tali avversari, benché nessun impegno va preso sottogambra, se vuole puntare all’unica medaglia che manca nel suo palmares.
Prima ripresa di schermaglie in cui il tunisino si fa preferire in quanto Clemente dà spazio all’avversario. Pochi i colpi tra i due che conuque fanno dare la preferenza di due giudici a fare del tunisino ed uno a favore di Clemente.
La seconda ripresa vede il tunisino venire allo scoperto ma deve subire i ganci del nostro ed alla fine il punteggio vede i due contendenti in parità
Nel terzo round Chaktami viene avanti, del resto è l’unica tattica che gli da qualche speranza. Russo si fa sorprendere da un destro e non riesce a portare colpi decisivi. Mach in bilico fino alla fine ed il verdetto alla fine premia Clemente Russo che però non ha certamente dato il meglio di sé. Ora due giorni per meditare come affrontare il campione del mondo, il russo Thiskenko
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