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Si avvicina l’ora di ‘Murzett’. Dopo l’esordio vincente di Clemente Russo tocca a Vincenzo Mangiacapre tenere issata la bandiera di Marcianise a Rio. Nei 69 kg affronterà alle ore 23 il messicano Juan Pablo Romero Marin. Ventisette anni è alla sua seconda Olimpiade, quattro anni fa all’esordio conquistò un prestigioso bronzo a Londra. Si pose all’attenzione generale, partendo come outsider ma scalando le classifiche e confermando lo stesso metallo conquistate l’anno prima agli Europei di Ankara e ai mondiali di Baku. In riva al Tamigi superò agli ottavi l’ungherese Gyula Katé (20-14) e ai quarti il kazako Daniyar Yelessinov (16-12) prima di arrendersi in semifinale al forte cubano Roniel Iglesias Sotolongo. Ora a Rio cerca si migliorarsi il che significa andare fino in fondo al torneo. Probabilmente sarà l’ultimo match da dilettante per il pugile di Marcianise tentato dalle sirene del professionismo.
PRIMA RIPRESA
Murzett parte molto bene, riuscendo a disorientare l’avversario e mettendo a segno un montante molto importante e mandando quasi sempre a vuoto Romero. La prima ripresa vede prevalere di stretta misura l’azzurro.
SECONDA RIPRESA
La guardia bassa di Mangiacapre lo espone a qualche colpo di troppo ma Vincenzo rimedia subito con un gancio sinistro. Colpi a ripetizione dall’una e dall’altra parte con l’azzurro che preferisce partire da lontano. Il verdetto della giuria stavolta vede il vantaggio per Romero per cui sarà decisiva il terzo round.
TERZA RIPRESA
Mangiacapre ha difficoltà ad avvicinare il messicano anche se lo manda a vuoto nei colpi di rimessa. Murzett sembra stanco e nell’ultimo scambio colpi a ripetizione che sembrano far pendere la bilancia dalla parte di Romero. Ma in virtù dell’ultima ripresa, anche se con verdetto non unanime la giuria premnia il marcianisano
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