Santa Maria Capua Vetere. Randellate a destra e a manca, come nel suo stile provocatorio verso chi sembra appiattito su posizioni di comodo, da Rino Capitelli che si tuffa con fare deciso in una campagna elettorale che lo vedrà di certo protagonista assoluto. E come nelle parole, l’imprenditore sammaritano non disdegna di proseguire il suo dialogo con i potenziali elettori, affidandole al suo profilo facebook. Ne ha per tutti colui che aspirava alla designazione di candidato a sindaco da parte di Forza Italia, un partito che ha costruito a Sana Maria e che ha tenuto in vita per anni. Ma al momento di raccogliere quanto seminato, si è visto portare via i suoi frutti da una folata d vento che lo hanno più indispettito che deluso. E siccome nel suo dna c’è la lotta fino alle estreme conseguenze, il buon Rino non ha ritenuto opportuno dissipare tutte le risorse raggruppate fino al giorno di quello che ha definito ‘autentico tradimento’. Si è ‘messo in proprio’ e da solo sta cercando di portare avanti la battaglia con maggori energie che avrebbe profuso se fosse stato il candidato azzurro. D’altra parte è fisiologico che divenendo più aspra la contesa, bisogna moltiplicare le forze per ottenere il risultato.
Capitelli chiama a raccolta il popolo. Quello che non si identifica in quegli schieramenti che hanno – a sua detta – portato la città alla deriva. E lo fa spiegando che solo se i sammaritani si riappriano di Santa Maria è possibile ottenere un risultato positivo. “Nessuno – annincia nel suo discorso – si senta in diritto di mettere mani sulla città, non essendo autorizzato a deciderne le sorti”. Chiaro il riferimento ad altri candidati calati dall’alto e in quanto referenti di quei personaggi ritenuti responsabili delle passate e recenti disgrazie. Va anche affermando che le aggregazioni di uomini che intravede nei vari schieramenti non sono altro che un tentativo di mettersi insieme per raggiungere la cifra giusta atta a garantire l’occupazione della poltrona, mentre le loro idee, i loro modi di gestire il potere sono talmente differente che non è difficile prevedere che – laddove si raggiunga la vittoria – l’amministrazione è destinata ad essere interrotta come nel recente passato.
Quindi nell’invitare i cittadini ad unirsi alla sua battaglia si fa carico di “dare spazio ai tanti intraprendenti che vogliono offrirsi per amministrare degnamente al mio fianco – con senso di responsabilità e di legalità – il nostro Comune di Santa Maria Capua Vetere. Io sarò sempre al fianco di tutti, con specifica attenzione verso i più bisognosi. Vorrei che tutti voi, non abbandonaste il comune sentimento di proteggere le buone cose e i buoni intendimenti di quanti saremo impegnati in questa difficile campagna elettorale”.
Salvatore Orlando