S. Prisco al voto. D’Alessio: (Noi Valori): “Favorire il ritorno degli imprenditori”

San Prisco. In ossequio ad una strategia ben precisa, quella di formare una lista prevalentemente di giovani alla prima esperienza, Domenico Carrillo, tra gli altri, ha ottenuto un buon risultato inserendo nel gruppo di ‘Noi Valori’ un giovane avvocato, Mario D’Alessio, debuttante sì, ma con le idee abbastanza chiare circa il futuro della città e la programmazione dell’amministrazione che auspica possa andare a gestire in maniera diretta.

Il dialogo con l’ispettore Carrillo – spiega il civilista trapiantato a Marcianise ma samprischese doc fin dentro il midollo – parte da molto lontano. Posso dire che sono uno dei candidati della prima ora e man mano che si è intensificato il rapporto col nostro candidato sindaco ho potuto constatare che la nostra visione della politica si è sempre più rafforzata, condividendo modo di operare ed energie da mettere in campo. Oggi ‘Noi Valori’ con la sua freschezza ed il suo entusiasmo rappresenta l’autentica novità nel panorama cittadino e valutando i miei incontri quotidiani con gli elettori mi sono convinto che domenica avremo catturato i consensi dei più e che ci attende un duro lavoro di risanamento della città”.

San Prisco è reduce da una esperienza poco edificante dal punto di vista amministrativo. D’Alessio non va a spulciare negli atteggiamenti dei responsabili – dall’una e dall’altra parte che hanno provocato la caduta anticipata del governo cittadino.

“Sono cose che non ho vissuto in prima persona – osserva il giovane candidato – e quindi ne ho sentito parlare. Ma tutto ciò non deve interessarci ormai, fa parte del passato ed io sono fermamente deciso a percorrere una strada nuova. Preferisco guardare al futuro, anziché su quello che è stato”.

Ed il futuro per lui è già stato delineato con sufficiente demarcazione.

“Tanto per cominciare – spiega ed ha spiegato ai suoi elettori – c’è da far quadrare i conti di un bilancio sempre più striminzito. Badate bene – aggiunge – questo non significa risparmi fino all’ossessione, bensì razionalizzazione della spesa pubblica. Non si può fare buona amministrazione solo con ‘lacrime e sangue’ ma individuare quali sono le effettive esigenze della macchina pubblica da coniugare con quelle dei cittadini”.

La ricetta per tutto ciò è presto individuata.

“Bisogna favorire il ritorno in città di imprenditori importanti. Dando loro buone motivazioni per investire sul territorio, offrire servizi adeguati, imporre tributi proporzionati affinché si possa offrire loro condizioni di operatività da giustificare il ritorno in termini economici per la città”.

Altri argomenti che stanno a cuore a D’Alessio sono tutti i punti stesi nel programma di Carrillo, con particolare attenzione alle problematiche ambientali, quelli della salute dei cittadini, la videosorveglianza e la raccolta differenziata dei rifiuti che, se operata in condizioni ottimali, può apportare sostanziali benefici ai bilanci familiari. Ma…

“Ma alla base di tutto – conclude Mario D’Alessio – c’è il problema della legalità che mi sta a cuore sia come professionista che come cittadino. La legalità deve essere alla base di ogni atto di una qualsiasi amministrazione. Solo così è possibile convincere i cittadini a continuare a credere nella politica e che non tutti quelli che si propongono a ‘dirigere la barca’ siano della stessa risma”.

Salvatore Orlando

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