Sessa Aurunca. Campagna elettorale alle ultime battute e si infiamma la lotta per la conquista del comune. Prima dei botti finali da esplodere in pieno centro la dialettica sessana si sviluppa nelle numerose frazioni (ben 23) che insistono sul territorio. Ieri sera per Silvio Sasso e la sua coalizione è stata la volta di Piedimonte Massicano, dove , in piazza Borrelli, giocavano ‘in casa’ due candidati della lista Passione Democratica, a suo sostegno. In particolare è stato molto apprezzato l’intervento di una debuttante, ma niente affatto emozionata, Melina Vitale che ha illustrato le motivazioni che l’hanno spinta ad accettare la sfida.
“Sono cresciuta in mezzo a voi – ha esordito la Vitale – ci conosciamo tutti. Oggi vengo a proporvi il Manifesto della Città, il nostro programma elettorale redatto da esperti di vari settori col nostro consigliere provinciale Basilio Vernile e con la supervisione del candidato sindaco Silvio Sasso. Non si tratta di un libro dei sogni ma la soluzione per le tante problematiche che affliggono il nostro territorio e soprattutto le nostre frazioni. Piedimonte Massicano ne è un classico esempio. L’amico Vincenzo Codella nella passata consiliatura ha cercato di portarli all’attenzione generale, ma il suo ruolo di minoranza ha spesso affievolito la sua voce. Dateci ora la forza di governare la città e vi garantiamo che le vostre aspirazioni saranno esaudite, le vostre ansie, i vostri dubbi saranno tutti fugati”.
Avrebbe continuato per ora Melina Vitale nella sua appassionata arringa se Tommasina Casale, cerimoniere dell’evento, non le avesse letteralmente strappato di mano il microfono, per dare spazio anche agli altri candidati ed al discorso finale del candidato sindaco.
Salvatore Orlando
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