Sessa Aurunca. Fioccano gli intrecci e le tresche (anche amorose, perché no) in vista delle prossime elezioni amministrative. Ovvio che la battaglia per conquistare la fascia tricolore induce a tessere strategie di ogni tipo. Del resto in guerra e in amore tutto è permesso. E così va a finire che si possano realizzare coalizione tra le meno prevedibili alla vigilia. Come nel caso di Alberto Verrengia, leader di Generazione Aurunca che nelle ultime ore ha ricevuto degli apprezzamenti, dal candidato sindaco del PD Silvio Sasso. Ma in città già chi, sornione, cerca di capire cosa si nasconde dietro un simile atteggamento. Decisamente Sasso non è predisposto al classico ‘passo indietro’ dopo aver ottenuto l’ufficializzazione; Verrengia sta giorno dopo giorno raccogliendo consensi a dismisura che malvolentieri gli fanno digerire l’idea di non accarezzare il sogno: ed allora? I più ‘stagionati’ a livello politico ipotizzano un patto tra i due non di coalizione, bensì di comune guerra psicologica verso una terza via che si potrebbe tracciare in città, ovvero cercare di depistare gli altri incutendo l’idea di un percorso simile a quello di un vaso di coccio in compagnia di due vasi di ferro. Saremo a vedere quale consistenza riesce ad avere questa ‘terza via’ e se qualcuno inizialmente disposto a sposarne la causa non sia persuaso a riconoscerne la fragilità e ritirarsi dalla competizione.