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Il primo grosso scoglio è superato, Silvio Sasso tira il classico sospiro di sollievo e può garantire ora una partenza decisamente migliore rispetto alla presunta falsa partenza del 18 giugno. L’interpartitico di ieri sera, ma ancor più l’appello lanciato dal primo cittadino ad inizio seduta hanno convinto i malpancisti a proseguire l’avventura appena iniziata e riprendere il dialogo col primo cittadino.
Hanno votato a favore oltre i consiglieri della maggioranza con l’unanimità ritrovata anche i quattro dell’opposizione che fa capo a Luigi Tommasino, che del bilancio di previsione è il padre, essendo stato stilato all’epoca del suo governo. Al bando quindi il valore politico del documento contabile, i consiglieri hanno fatto prevalere il significato tecnico dell’operazione. A favore anche il presidente del consiglio provvisorio Massimo Schiavone che alla vigilia aveva preannunciato fulmini e saette.
Tra qualche giorno al vaglio dell’assise arriverà anche l’altra versione della finanziaria comunale, vale a dire quello di previsione, facile pensare che non ci saranno gli stessi numeri, ma la ‘conditio sine qua’ non imposta da Silvio Sasso per il prosieguo della amministrazione da lui guidata non dovrebbe subire deragliamenti. E con la ritrovata unità è facile immaginare che prossimamente ssi possa addivenire anche ad una soluzione unitaria per la scelta del Presidente del Consiglio
Salvatore Orlando