Smcv al voto. Avenia scende in campo con ‘Terra Libera’

E’ uno dei tanti giovani che compongono la lista di ‘Terra libera’, in vista delle elezioni comunali del prossimo 5 giugno a Santa Maria Capua Vetere. Parliamo di Giuseppe Avenia, uno dei primi ad aderire al movimento diretta espressione del consigliere regionale Luigi Bosco. «Su incitazione di alcuni miei grandi amici, nonché sostenitori – afferma Avenia – ho deciso di partecipare attivamente alle prossime amministrative. L’idea di candidarmi a consigliere nel Comune di Santa Maria Capua Vetere è maturata da tempo, da quando ebbi modo ed occasione, ben 10 anni fa, di avvicinarmi attivamente al mondo della politica. Partecipando a diversi consigli comunali, mi sono reso conto di quanto sia importante amministrare una città, e ancora di più quanto sia difficile farlo con responsabilità e nell’interesse della collettività. Per questo ho deciso di mettermi in gioco, perché credo che la nostra bellissima città abbia bisogno di persone che la amino e che cerchino di amministrarla pensando di doverla lasciare ai propri figli. Amore, responsabilità e credibilità: queste sono le tre parole che sento possano racchiudere bene tutto il significato di questa esperienza che mi accingo ad intraprendere. Cercherò innanzitutto di riportare interesse e voglia a tutti quei giovani sammaritani che non credono in questa politica, perché totalmente sfiduciati da continui cattivi esempi. Dobbiamo cercare di fargli vedere un’alternativa che riaccenda in loro la voglia di partecipare attivamente alla costruzione del futuro. Penso che le azioni politiche vadano fatte per il futuro, non guardando al passato, ed il futuro sono le nuove generazioni. Una politica di sviluppo va costruita intorno a queste fasce d’età per così dire speciali, perché sono loro ad avere i bisogni più grandi nell’istruzione, sanità, sport, svago e nei consumi, perché sono loro il motore di un vero ricambio generazionale di cui la nostra città ha estremamente bisogno. Lo sviluppo di una comunità passa anche per attraverso la cura del proprio ambiente, i luoghi all’interno dei quali abitiamo, lavoriamo e che costituiscono il paesaggio di cui godiamo ogni volta che percorriamo le nostre strade. Una città con il patrimonio artistico-culturale come il nostro ha bisogno di attenzione; occorre valutare ogni trasformazione che viene proposta, perché bisogna preservare il bello che abbiamo e cercare con tutte le possibilità a nostra disposizione di valorizzarlo nel migliore modo possibile. Il rapporto articolato tra ambiente, salute e qualità della vita costituisce un tema di crescente interesse, al quale dovrà essere riposta la massima attenzione. Giovani, ambiente e patrimonio culturale: questi saranno i capisaldi della mia campagna elettorale, sui quali sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo e le mie idee».

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