SMCV al voto. Centro e periferie, Mirra vuole un’unica città senza distinzioni

“Chi amministrerà la città dovrà prendersi cura di ogni sua strada, piazza e area verde perché di Santa Maria Capua Vetere ce n’è una sola e non ci dovrà essere distinzione tra centro storico e periferia”. Colmare i ‘vuoti’ lasciati negli anni nella gestione del territorio è uno dei cardini del programma elettorale del candidato sindaco Antonio Mirra. Il progetto di governo dei prossimi cinque anni intende consolidare e costruire una rete di relazioni e un’organizzazione territoriale che consenta di riempire il divario tra centro storico e periferie con una serie di iniziative concrete quali, ad esempio, il decentramento degli uffici comunali, in modo da garantire a tutti pari accessibilità ai servizi pubblici di maggiore rilevanza, la creazione di mercatini rionali, la riqualificazione di aree comuni che possano diventare punti di socializzazione e aggregazione, il controllo del territorio per prevenire ed arginare fenomeni di microcriminalità, la realizzazione di eventi e manifestazioni che coinvolgano la popolazione, l’organizzazione di una rete di trasporto pubblico efficiente, la convocazione di sedute di consiglio comunale nei quartieri. Alla base di tutte le attività ci sarà il coinvolgimento dei residenti perché solo dalla condivisione di una cultura comune, basata sul rispetto e sulla legalità, sarà possibile ripartire: “La riqualificazione delle periferie va attivata in piena sinergia con i cittadini – dice Mirra – sono certo che sapremo cogliere le sfide che ci attendono affinché ci sia un’unica città per tutti i sammaritani”.

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