“La principale esigenza, per i cittadini sammaritani, è il lavoro. È questo che ci chiedono in tanti, è questa la domanda alla quale bisogna dare una risposta seria e non demagogica. So benissimo che il Comune non può creare occupazione, ma certamente ha l’arduo e doveroso compito di favorire lo sviluppo, di aiutare l’imprenditoria, di attivare politiche di sostegno all’economia”. Lo afferma Maria Leonardi Uccella, candidata del centrodestra alla carica di sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
“Tutto il mio programma elettorale – spiega Leonardi Uccella – ruota intorno all’idea di incrementare il lavoro, nel breve come nel lungo periodo, per i cittadini sammaritani. Non servono proclami, ma solo progetti concreti e realizzabili. A mio avviso è necessario impegnarsi, con determinazione, in settori ricchi di potenzialità. Penso al welfare (con opportunità nel campo delle prestazioni socio-sanitarie), alla cultura (anche sfruttando le sinergie possibili con le facoltà universitarie e rilanciando iniziative artistiche sul territorio), all’agricoltura (favorendo la nascita di aziende giovanili), alla riqualificazione edilizia (finalizzata al recupero del patrimonio esistente e non a nuove inutili unità abitative), al turismo (asse portante delle linee di sviluppo cittadino), al rilancio del commercio”.
Particolare attenzione Leonardi Uccella pone su quest’ultimo settore: “È necessaria – sostiene la candidata del centrodestra – una pianificazione commerciale che limiti le grandi strutture, favorendo invece gli esercizi tradizionali e il centro commerciale naturale che costituisce la vera e gloriosa storia del settore a Santa Maria Capua Vetere. In parallelo, deve finalmente essere sviluppato un piano parcheggi moderno, volto a favorire la percorrenza pedonale delle strade cittadine, con la istituzione di circolari per facilitare la mobilità verso i negozi. In questa prospettiva, trova spazio anche il rilancio dell’artigianato, con la valorizzazione di mestieri oggi poco praticati o completamente dimenticati e con la nascita di un polo di botteghe tradizionali. Si tratta di un insieme di piccole e grandi iniziative che, ne sono certa, daranno buoni frutti già nel breve periodo”.