Si è tenuta ieri, nella sede delle associazioni in piazza San Pietro, la conferenza stampa in cui l’avvocato Emilio Maddaluna ha illustrato il progetto ‘Grande Capua’, inserito nel programma elettorale di Maria Leonardi Uccella. Presenti all’incontro alcuni rappresentanti delle associazioni tra cui l’ex assessore Donato Di Rienzo e il candidato Gianluigi Iannotta, i quali hanno mostrato il loro organo di stampa, “Il mio giornale”, stampato in occasione delle elezioni per focalizzare l’attenzione dei cittadini su alcuni punti ritenuti essenziali dalla squadra che appoggia la candidata Uccella.
“Il nostro progetto ‘Grande Capua’ – ha dichiarato Maddaluna – prevede l’allargamento dei confini della cinta urbana ed è il nostro fiore all’occhiello. Santa Maria Capua Vetere attualmente è come un uovo ormai pieno, non c’è più spazio per poter insediare attività industriali poiché ormai il territorio è saturo, anche nelle città circostanti. Reperire dei nuovi spazi è l’unica idea fattibile, secondo noi, e questo è l’unico sistema che permetterebbe di far rifiorire le attività industriali nel territorio. Gli ultimi decreti costituzionali si muovono verso questa direzione: accorpare le città più piccole in un solo agglomerato più grande. I vantaggi sono molteplici, ad esempio una città con un numero superiore di abitanti non rischierebbe di perdere il tribunale o l’ospedale. E questo ovviamente consentirebbe anche di recuperare i posti di lavoro”.
“Una città con più abitanti può rintracciare più facilmente finanziamenti – ha dichiarato Di Rienzo – i vantaggi sono enormi ad esempio per ricevere alcuni finanziamenti da parte della Regione c’è bisogno di un numero di abitanti che va oltre i cinquanta mila. L’ economia fiscale la si fa accorpando quanto più possibile, raccogliendo i piccoli paesi come San Tammaro, Casapulla, Capua, San Prisco, ecc.”
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