Rosaria Della Valle, avvocato della città del Foro di anni 29, scende in campo a sostegno della candidatura a Sindaco di Rino Capitelli.
“Si sa che le elezioni comunali – ha dichiarato la candidata – creano polemiche e/o riflessioni e a questo punto vorrei richiamare l’attenzione dei miei concittadini al momento presente, che sta vivendo la nostra città, terra di ampia storia e cultura. Gli ultimi anni sono stati difficili e pieni di sconforto.
Chiedo, pertanto, agli elettori sammaritani di riflettere a fondo sul compito che siamo e sono chiamati ad assolvere. Un compito importante e fondamentale. E dico siamo, perché in prima persona coinvolge anche me.
Il mio augurio, anche nell’interesse del candidato a sindaco Rino Capitelli, è quello di una competizione sana e leale. Di un confronto che si fondi sui contenuti e che sappia mostrare un modo nuovo di fare politica, il cui fine è quello di lavorare per costruire e non per distruggere. Si chiede ai cittadini sammaritani di scegliere e personalmente, mi piacerebbe che questa scelta si basasse, oltre che sulle persone, sul programma e sulle idee di cui queste sono espressione.
Credo che il tempo presente, le condizioni politiche, culturali e soprattutto economiche in cui versa la nostra città, richiedono la presenza di nuovi interpreti del volere del popolo, che sappiano dare risposte diverse ai problemi che attanagliano Santa Maria Capua Vetere, mia città dalla nascita.
Parto dall’idea che una scossa per la nostra città può venire solo dalle generazioni più giovani: non quelle che hanno perso di vista i loro obiettivi e che non credono più nel futuro, ma quelle arrabbiate e stanche di questa politica corrotta, che non ha saputo fornire soluzioni; quelle che ancora sperano e che credono fortemente nel cambiamento, che hanno voglia di comunicare. Il tutto per il bene comune, il bene della nostra città.
Che cosa significa bene comune? Il bene comune parte dal sociale e da tutte le problematiche ad esso connesse, così come dalle problematiche relative alla crisi economica – pongo fortemente e nuovamente l’accento su quest’ultimo punto, che ha messo in ginocchio la nostra città, a partire dai commercianti ed aggravando situazioni già drammatiche.
La futura amministrazione comunale non potrà in alcun modo esimersi e rinunciare a dare risposte in questo senso anche attraverso l’informazione costante, per un rapporto sempre più trasparente con i cittadini, con la partecipazione attiva degli stessi anche alla definizione delle strategie dell’amministrazione comunale.
Le sfide sono molteplici, eppure non si può rinunciare al compito di fornire risposte e cercare soluzioni adeguate e credibili. Non si tratta di un compito facile, ma abbiamo il dovere politico e morale di provarci e di dare alla generazione futura e, dunque, ai futuri samaritani, la possibilità di crescere in un paese che non dimentica ma ripercorre i valori che hanno fatto grande Santa Maria Capua Vetere e che su questi valori fonda il proprio futuro”.
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