SMCV al voto. Uccella: “Nei primi tre mesi attuazione dei regolamenti sui beni comuni”

 

Immediata attuazione al Regolamento sui beni comuni, istituzione di un apposito forum per le proposte di collaborazione tra cittadini e amministrazione pubblica e creazione di un Ufficio comunale per la promozione della cittadinanza attiva. Maria Leonardi Uccella, candidata del centrodestra alla carica di sindaco di Santa Maria Capua Vetere, non ha dubbi: “La nostra città, nel 2014, è stata tra le prime del Mezzogiorno ad adottare il regolamento sui beni comuni. Si tratta di un provvedimento importante, strategico e di fondamentale importanza, che però ha avuto un avvio difficile. Nei primi tre mesi da sindaco darò immediata operatività a questo strumento normativo. Il regolamento favorisce la cura dei beni comuni da parte dei cittadini e promuove la loro collaborazione, anche attraverso agevolazioni concrete”.

Il regolamento – elaborato dal Laboratorio per la sussidiarietà Labsus insieme al Comune di Bologna – è stato approvato, all’unanimità, dal consiglio municipale di Santa Maria Capua Vetere nel novembre 2014, ponendo la nostra cittàall’avanguardia nel Sud Italia.

“Santa Maria Capua Vetere – dichiara Leonardi Uccella – è ricca di associazioni, di comitati, di cittadini attivi. Si tratta di realtà che operano nel campo del decoro urbano, del recupero e del riuso di spazi e beni immobili inutilizzati o abbandonati all’incuria. Questi soggetti sono un’opportunità importante per l’amministrazione pubblica: dobbiamo, infatti, investire sulla cura dei beni comuni, materiali e immateriali, presenti sul nostro territorio. E dobbiamo farlo non soltanto per vivere meglio, ma anche per produrre capitale sociale e quindi sviluppo”.

“Da sempre – continua la candidata del centrodestra – il volontariato, il terzo settore, i cittadini attivi svolgono un ruolo fondamentale, senza il quale molti servizi locali non potrebbero essere erogati: il regolamento costituisce, in tal senso, una rivoluzione culturale giacché permette ai cittadini che vogliano prendersi cura di spazi e beni comuni del proprio territorio di contare su un quadro giuridico chiaro e definito. E’ fondamentale potenziare percorsi che educhino alla socialità, alla cura vitale del territorio, al culto del bello, alla tutela dei beni comuni. Dobbiamo, pertanto, investire sulla cura dei beni collettivi e attivare forme di sviluppo sostenibile basate sulla qualità della vita”.

Leonardi Uccella assicura che darà immediata attuazione al regolamento, incentivando i cittadini a partecipare. “A tal fine – spiega – attiveremo un forum cittadino sui beni comuni, finalizzato a supportare l’amministrazione nella progettazione e nelle scelte prioritarie da adottare; incentiveremo i cittadini attraverso incontri informativi e formativi specifici su come si crea collaborazione tra cittadini e amministrazione; proporremo forme di esenzione o risparmio sulle tasse comunali; elaboreremo un primo elenco di beni comuni da mettere a disposizione nell’immediato. Per tutto ciò sarà istituito un Ufficio comunale per la promozione della cittadinanza attiva, sull’esempio di tanti altri Comuni italiani”.

Tutto questo avverrà con riferimenti normativi precisi, dando piena attuazione all’articolo 118 della Costituzione, che promuove l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.

“In tal senso – conclude Leonardi Uccella – sarà nostro compito promuovere le iniziative di cittadini e associazioni per la gestione e la valorizzazione di aree pubbliche, di spazi verdi, di edifici, di cortili scolastici. Potranno altresì essere potenziati tutti gli interventi di cura occasionale e le gestioni condivise di spazi pubblici. Sono infatti fermamente convinta che la cittadinanza attiva sia una risorsa indispensabile, alla quale dobbiamo guardare con la massima attenzione”.

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