Smcv, ennesimo rogo appiccato nel rione Iacp

La cosiddetta “Terra dei Fuochi” continua a mietere vittime nella città del Foro. Solo poche ore fa abbiamo lanciato la notizia di altre quattro persone residenti a Santa Maria Capua Vetere che si sono ammalate di cancro (per maggiori informazioni clicca qui) e già la terra dei fuochi ha ripreso a bruciare.

I dati riguardo alle malattie oncologiche riferite ai residenti, e le notizie allarmanti che da anni sono state diffuse riguardo all’aria che si respira in città (solo due anni fa Santa Maria C. V. risultò tra le 44 città più inquinate della Penisola), non hanno inficiato l’attività illecita e nociva dell’incendio dei rifiuti. Questa sera, in particolare, diversi cittadini residenti nei rione Iacp hanno lamentato la presenza nell’aria di un odore irrespirabile provocato molto probabilmente da incendi di natura dolosa. Manifestazioni, iniziative, e proteste non sono mancate negli ultimi anni in tutta la Campania ma questo non basta. Ora non sono più i cittadini a dover intervenire, adesso tocca alle autorità e alle istituzioni. Perché non è complice solo chi aiuta a bruciare i rifiuti, la responsabilità è anche di chi si macchia di ignavia.

Rossella Papale