Terra dei Fuochi, Zinzi auspica maggiore sinergia tra Comuni e Regione

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Questa mattina la III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie’ del Consiglio regionale della Campania si è riunita per discutere della ‘Emergenza roghi e stato di attuazione del Patto per la Terra dei Fuochi’. All’audizione, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, hanno partecipato il segretario della Commissione, la consigliera regionale Maria Muscarà, i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli e Maria Antonietta Ciaramella; il dirigente del Settore Ambiente della Giunta regionale della Campania, Adelaide Pollinaro; il comandante provinciale di Napoli del Corpo Forestale dello Stato, Angelo Marciano; il vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato, Antonio Zumbolo; il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, Domenico De Bartolomeo; il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, Gaetano Vallefuoco; il direttore tecnico dell’Arpac, Marinella Vito; il responsabile dell’Area Affari Generali della Sma Campania, Domenico Clemente; il presidente Anci Campania, Domenico Tuccillo; il commissario del Parco Regionale del Matese, Umberto De Nicola; il presidente dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo; il commissario dell’Ente Parco regionale Area Vulcanica Roccamonfina – Foce Garigliano, Giovanni Corporente.

“Un anno fa – ha dichiarato Zinzi – abbiamo cominciato l’attività in Commissione occupandoci del Patto per la Terra dei Fuochi, fare ora un punto sugli adempimenti previsti – ottemperati o disattesi – era doveroso per noi. Ascoltando le relazioni dei vertici delle forze dell’ordine impegnate sui territori è emersa una situazione ancora in via di risoluzione definitiva, ma certamente lontana da quelle criticità che hanno caratterizzato gli anni passati. Discorso a parte merita la questione relativa all’attuazione delle prescrizioni previste dal Patto a carico degli Enti stipulanti. Mesi fa, grazie alle nostre sollecitazioni, fu sbloccata la firma dell’APQ (Accordo di Programma Quadro) e le procedure per l’adozione dei progetti di videosorveglianza già approvati hanno subito un’accelerazione, ma l’iter è ben lontano dall’essere concluso. Proveremo a coinvolgere nuovamente i Comuni aggiudicatari ed il Settore Ambiente della Giunta regionale per affrettare i tempi di realizzazione del progetto”.

Nel corso dell’audizione è stata rilevata la scarsa collaborazione tra la Regione ed i Comuni, una parte dei quali carenti nell’ottemperare le prescrizioni del Patto.  Nella corso della seconda parte della mattinata, la III Commissione speciale si è riunita per discutere anche del ‘Piano straordinario di interventi per contrastare l’abbandono di rifiuti nel Comune di Castel Volturno’.