Terra Libera al voto. Bosco: “Siamo pronti ad accettare la sfida”

Caserta. E’ stato il cinema San Marco, sul Corso Trieste il teatro della convention che Luigi Bosco ha voluto per incontrare tutti i candidati del movimento che a lui fa capo in vista delle prossime elezioni amministrative. Terra Libera ormai è una realtà consolidata nel panorama politico della provincia, essendo riuscita a presentare una lista col suo simbolo in tutte le città al di sopra dei 15mila abitanti che vanno al voto: Ed anche dove non è stato possibile il movimento comunque presenta propri candidati nelle competizioni dove si vota col sistema maggioritario.

“Un motivo di vero orgoglio per noi – ha sottolineato nel suo intervento Luigi Bosco – solo il PD ha fatto come noi mentre altri partiti con storia ed esperienza di gran lunga superiore alla nostra non sono stato in grado di realizzarlo”.

Prima della convention prevista per le ore 19 (ma fisiologicamente slittato come ogni riunione politica che si rispetti) i candidati si sono attardati al Gran Caffé Margherita dove era convenuto per un saluto ‘extra-istituzionale’ del presidente De Luca, reduce dalla vicina Casagiove. Nell’occasione il governatore si è lasciato andare anche a qualche battuta coi cronisti sottolineando come la Regione Campania abbia un occhio di riguardo per Terra di Lavoro con tante iniziative che lo stesso Bosco e Caputo gli stanno sottoponendo. Espletati i convenevoli con De Luca l’attenzione si è spostata sul San Marco sul cui proscenio erano state approntate cinque sedie, per i responsabile cittadini di Capua, Sessa Aurunca, Aversa, Santa Maria Capua Vetere, oltre al capoluogo dove Terra Libera sarà presente con le sue liste. Rispettivamente Roberto Barresi, Renato Aceti, Rosario Capasso, Francesco Migliozzi e Vincenzo Girfatti enumeravano le problematiche delle città di pertinenza ed elencavano i candidati che si presentano ai nastri di partenza. Ciascuno ha avuto parole di ringraziamento per il punto di riferimento e di incitamento per chi dovrà rappresentare il simbolo nei prossimi consigli comunali. Gran parte di essi sono stati elementi di spicco sin dalla prima ora del progetto e hanno rilanciato le proprie ambizioni in vista della scadenza. Infine il microfono è arrivato nelle mani del consigliere regionale.

“Ho notato che le vostre parole venivano dal cuore – ha detto ai suoi stretti collaboratori – perchè ho guardato negli occhi ciascuno di voi. Ci attende una nuova, grossa sfida. Dopo il 31 maggio dello scorso anno c’era qualcuno che mi suggeriva di fermarmi un attimo, ma non ci ho pensato neanche un momento. Sentivo il peso e la responsabilità delle 8mila volte che gli elettori della provincia hanno scritto il mio nome su quella scheda. Ancor di più non mi posso fermare adesso, dal momento che giorno dopo giorno ci pervengono istanze e richieste di gente che non ce la fa a lottare con la quotidianità. A tutti diciamo che Terra Libera non è sorda a questi appelli. Ormai per noi è diventata una ossessione la dignità delle persone ed il lavoro per tutti. Qualcosa abbiamo già fatto, in sinergia col nostro governatore De Luca, altro ci proponiamo di farlo, fidando nella possibilità di avere responsabilità di governo coi sindaci che abbiamo deciso di sostenere. Non voglio sottrarre ulteriore tempo alla vostra campagna elettorale. Ogni minuto per voi è prezioso e auguro a tutti il mio in bocca al lupo per le sfide che ci attendono e che, sono sicuro, vinceremo”.

Salvatore Orlando

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