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Scoppia la bufera a Villa Literno. Questa mattina è stata inviata alla Prefettura, alla Stazione dei Carabinieri, al sindaco Nicola Tamburino una denuncia per delle costruzioni definite abusive. Ma la firma apposta sotto la denuncia era di Salvatore Riccardi, candidato a sindaco lo scorso 5 giugno con la lista La Differenza, formulata su carta intestata della stessa, con tanto di simbolo. Immediatamente l’interessato è stato contattato e gli è stato chiesto se era lui l’autore di quella missiva, tra l’altro recapitata a mezzo posta. Chiaramente Riccardi ha smentito ed è andato oltre: si è recato a sua volta alla stazione dei Carabinieri per presentare formale denuncia contro ignoti. E’ lo stesso capolista de ‘La Differenza’ ad illustrare gli sviluppi della incresciosa vicenda.
” Ci troviamo al cospetto di un emerito farabutto – afferma senza troppi giri di parole – che usa la nostra identità per nascondere il suo nome. Di certo o è un tecnico oppure è ispirato da qualcuno che è addentro agli affari dell’Ufficio perché troppo circostanziate sono le vicende a cui fa riferimento. Si tratterebbe di permessi edilizi concessi in dispregio di alcune normative da osservare. Una materia delicata che forse smuove gli appetiti di qualcuno….”
Una vicenda delicata, poichè una volta stabilito che l’autore non è Riccardi, comunque l’esposto c’è e porterà gli inquirenti ad indagare sulla fattispecie. Comunque il consigliere comunale di minoranza tiene a precisare che sugli atti conseguenziali sarà il primo a voler vederci chiaro, ma non si spiega perché sia stato usato un metodo così becero per far emergere le eventuali illegalità che gli autori della denuncia vogliono perseguire.
Salvatore Orlando
