Da qualche anno ormai , nella nostra Provincia , assistiamo all’apertura di Osterie, Locande , ristoranti “monotematici”: dall’antipasto al dolce, il nostro beneamato “merluzzo” non finisce più di solleticare e deliziare le nostre papille.
Anche io, molto più modestamente, ho pensato di proporre un mio personalissimo suggerimento per quello che un tempo (parlo della mia prima adolescenza) era un “ ittico “ poco ricercato e apprezzato (quasi fosse volgare ordinarlo ) …uno dei tanti alimenti “poveri” che con il passare degli anni, il cambiamento dei gusti (e delle tasche), hanno sempre più stabilmente occupato il nostro desco.
La ricettina che mi sono inventato richiede :
500 gr di filetto di baccalà ( mi raccomando quello che si sfoglia )
2 foglie di alloro
olio EVO q.b. ( o come soleva dire qualcuno …quantum sufficit )
1 porro
1\2 kg di paccheri
3 piccoli cipollotti ( di quelli venduti a mazzetti con il loro ciuffetto verde)
3 peperoni grandi
1 arancio (meglio se non trattato)
pepe in grani (quantum prodest)
200 gr di stracciatella di bufala ( io personalmente apprezzo quella di Grazia e Germano)
1 capa r’aglio (tranquilli , giusto un paio di spicchi …ma la parola capa mi piace!)
Veniamo a noi.
In una busta o tasca per la cottura degli alimenti (io, non avendola sottomano, ho utilizzato la confezione dello stesso pisciaiuolo ) riponiamo il nostro baccalà con il porro tagliato grossolanamente, l’olio e l’alloro.
Richiuso il nostro fagottino trasparente ben sigillato ( se magari avete qualche altra erba aromatica o qualche grano di ginepro potrete sempre utilizzarli , mi raccomando la moderazione ) lo immergiamo in una pentola di acqua a circa 70° per 8\9 minuti.
Nel frattempo , in una capiente “ tiana “ avremo messo a sudare in EVO i nostri cipollotti ( tagliati longitudinalmente , fa più figo ) e il loro ciuffo.
In un altra pentola ( questa volta l’acqua sarà bollente ), una volta mondati degli eventuali semi e di quella parte bianca ( e amara ) all’interno, mettiamo i nostri peperoni a sbollentare fino ad ammorbidirli ( di solito 8/ 10 dovrebbero essere sufficienti . Quando saranno pronti i peperoni, ne utilizziamo la metà riducendoli a listarelle ( o julienne come preferite ) adagiandoli, per insaporirli, nei cipollotti : i rimanenti, saltati qualche minuto con l’aglio , li frulleremo ( magari utilizzando un colino per renderne più “liscia” la salsa).
Mandata in cottura la pasta, sfogliamo il nostro baccalàè e facciamo in modo che si insaporisca qualche minuto nel nostro intingolo di cipollotti e peperoni.
Pochi attimi prima di servire saltiamo la pasta quindi impiattiamo nelle fondine dove avremo precedentemente riposto la salsa dei pereroni guarnita della nostra stracciatella di bufala , magari di una listarella di peperone e del verde ciffetto del cipollotto ( volevo utilizzare erba cipollina ma ne ero sprovvisto .
Pepe (macinato sempre al momento, sempre), una grattatina di arancia ( meglio non trattata ) e vaiii.
Quando si dice ..: si proprie nu Baccalà … e vire tu ..!!!!
BACI A TUTTI