Come in tutte le storie incantate c’è sempre un libro segreto pieno di ricette magiche custodite gelosamente; io questa stavolta ho avuto l’onore di sfogliarlo e di poter assistere alla preparazione di una bontà senza pari: la sbriciolata. Si tratta del ricettario della nostra Lucilla, la cuoca di “villa Mario”, di quel “paradiso all’improvviso” che ho scoperto per caso questa estate ad Ischia.
Anche stavolta sono rientrata a casa con gli occhi pieni di meraviglie, sazia e soddisfatta ma anche con una ricetta in tasca.
Pochi e semplici ingredienti, il procedimento facile e veloce mi hanno convinta a cimentarmi subito nella realizzazione; e se sono riuscita io a replicarla, potete farlo anche voi!
Bastano tre bicchieri di farina (potete mixarene di diverse ad esempio quella 00 con quella di mandorle), un bicchiere di zucchero ( anche quello di canna può andare bene), 100 grammi di burro, un uovo intero, un tuorlo e una bustina di lievito per dolci.
Ho visto Lucilla misurare accuratamente tutti gli ingredienti perché per i dolci non si può improvvisare!
Li ha uniti in un piccolo “calderone” lavorandoli velocemente per creare una pasta frolla da sbriciolare con le mani.
Ha preso una teglia e l’ha rivestita di carta forno ( potete anche seguire la vecchia scuola e andare di burro e farina).
Ha cosparso la teglia con un primo strato di pepite croccanti pronte ad accogliere un ripieno cremoso (crema alle nocciole, ricotta e pere, fichi, marmellata) e ha ricoperto il tutto con uno strato più sottile di impasto sbriciolato.
Il classico 40 minuti in forno a 180 gradi e la magia è pronta e servita!
Una torta croccante dal cuore tenero perfetta per una energica colazione o come sgarro goloso da concedersi durante la giornata.