D’Angelo stecca la prima, altra sconfitta per i falchetti: Casertana 0-2 Virtus Francavilla

CASERTA – Oggi turno infrasettimanale che ha visto impegnata la Casertana, in casa, contro la Virtus Francavilla. Una partita sicuramente attesa, perché la prima in panchina del neo-allenatore dei falchetti Luca D’Angelo, subentrato al posto di Scazzola, a cui è costata cara la sconfitta di Trapani. L’arrivo del nuovo mister però, al di fuori del cambio di modulo, non ha portato particolari novità.
Ma andiamo con ordine. Per i primi minuti la Casertana è sembrata sicuramente propositiva, nonostante non siano arrivati tiri nello specchio della porta difesa da Albertazzi.
Poi, pian piano, è uscita fuori la formazione ospite che, infatti, al 33′ si porta in vantaggio: buon tiro da sinistra di Agostinone, Cardelli battuto ed è 0-1. Falchetti che ci provano in un paio di occasioni, con Turchetta prima e De Rose poi, sul finire del primo tempo, ma il risultato non cambia ulteriormente.
Nei secondi 45′ minuti assistiamo, poi, ad un lento crollo dei padroni di casa, che avevano fretta di pareggiare i conti, ma che lasciano come al solito molto spazio alle ripartenze degli avversari. Virtus Francavilla che col passare dei minuti acquista sempre più fiducia e trova con abbastanza continuità spazio per arrivare alla conclusione.
Al 60′, infatti, arriva il definitivo raddoppio per gli ospiti con Saraniti, che di fatto chiude i conti. Inutili sia i cambi (con l’entrata in campo di giocatori offensivi come Marotta), sia i tentativi, sicuramente poco convincenti, di questa ultima mezz’ora.
La partita si conclude così, 2-0 per gli ospiti e terza sconfitta di fila per la squadra di casa. Oggettivamente una brutta Casertana, che balla dietro, poco lucida sotto porta e molto confusa in mezzo al campo (con tanti errori in fase di impostazione). Basti considerare che il primo tiro nello specchio della porta è arrivato SOLO all’80’.
Sconfitta meritata, dunque. Ma le colpe non sono da dare solo ed esclusivamente al nuovo mister, visto il pochissimo tempo avuto a disposizione per poter realmente dare la propria impronta alla squadra. Attendiamo le prossime partite per dare un giudizio più approfondito su D’Angelo, anche se i tifosi (che a fine partita hanno accompagnato l’uscita della squadra dal campo con tanti fischi) attendevano sin da subito una reazione, un cambio di rotta.