CASERTA – Solita sfida delle 16:30 per la Casertana che cerca disperatamente di tornare alla vittoria, dopo averne totalizzata appena una nelle ultime 5 partite (di cui 4 sconfitte). Di fronte ha il Siracusa, che in classifica prima di questo match si ritrova settimo in classifica con 14 punti, precisamente il doppio del bottino ottenuto finora dai falchetti.
Assistiamo ad un primo tempo (quasi del tutto) soporifero, oltre che per il risultato, anche per il numero di occasioni create da ambo le squadre, quasi nullo.
Da segnalare solo nei primi 5′ una doppia occasione per i padroni di casa: al 3′ Di Marco in area di rigore calcia debolmente il pallone che arriva docile tra le mani del portiere; al 5′ invece è Galli che ci prova da punizione, con un tiro rasoterra, ma nulla da fare.
Nel secondo tempo la partita non sembra decollare particolarmente rispetto alla prima frazione di gioco. Ma a rompere gli equilibri è la formazione ospite con Scardina: su cross da destra lasciato completamente solo ha il tempo di stopparla di petto e calciare in porta, trovando un gran gol sotto la traversa.
A dieci minuti dal termine la situazione va peggiorando: un giocatore della Casertana viene atterrato in area; sia compagni che tifosi reclamano il rigore, ma l’arbitro non è d’accordo, facendo scatenare una mezza rissa in campo.
Ultime chance per i falchetti per trovare il pareggio: all’86’ con Polak, ma Tomei è bravissimo a dire di no; al 90′ con De Rose, ma ancora una volta il portiere blocca.
Inutili i 5′ minuti di recupero per i padroni di casa che non riescono a segnare ed escono ancora una volta sconfitti avanti ai propri tifosi.